Sul piano generale dei contenuti, abbiamo cercato di evitare lo ‘scollamento’ fra le diverse discipline e i diversi docenti mediante l’adozione di sfondi integratori per la didattica, individuando alcune tematiche di fondo, che rimanessero le medesime sia per i laboratori CorpoGiochi® che per la didattica ordinaria, che potessero essere ‘esportabili’ e diventare un ‘canovaccio comune’ senza diventare una ‘ricetta’ troppo vincolante e ‘precostituita’. La progettazione di un piano di lavoro inclusivo, crea una cornice di lavoro il più possibile omogenea e aperta ad esperienze interdisciplinari, e, nel caso del docente prevalente, aiuta l’insegnante a tenere in modo agevole delle traiettorie di sintesi fra le differenti discipline. In tal modo, i laboratori CorpoGiochi®, non sono momenti conclusi e rinchiusi, ma eventi che vengono collocati al centro di un percorso didattico annuale pluridisciplinare, che si fanno attraversare e a loro volta entrano nella didattica delle singole discipline, realizzando uno scambio positivo fra ciò che si vive in palestra (per definizione il luogo dell’educazione corporea) e ciò di cui si fa esperienza in classe (simbolicamente il luogo dell’educazione cognitiva).
CorpoGiochi® a Scuola dà molta importanza ai linguaggi artistici, in particolare si fonda su una relazione particolare e privilegiata con: Danza d’Autore, Poesia, Mosaico, Ceramica e Arti Visive.
Saltare, correre, muoversi, ma anche toccare e abbracciare… la vita dei bambini è spontaneamente fondata sul movimento e sul contatto. Così come, parimenti, il bambino ama lasciare una sua traccia grafica, smontare e costruire, mettere le mani ‘in pasta’ (che sia fango, terra, cacca o didò…), giocare con mattoncini, cubi, chiodini colorati… giochi i cui elementi si compongono e si assemblano come… le tessere di un mosaico.
Caratteristiche del nostro progetto sono sicuramente le modalità ‘mani in pasta’, cioè l’uso privilegiato dei linguaggi ‘hands on’ (i linguaggi artistici e artigianali, ma, se vogliamo, propri anche della stessa scienza e delle nuove tecnologie multimediali). Pensiamo che non solo questi linguaggi siano un valido canale per esprimere se stessi, le proprie emozioni, i vissuti e l’immaginario, ma anche strumenti per ‘esplorare il mondo’ che favoriscono la creazione di un clima positivo e cooperativo nella scuola e veicolano e sostengono concretamente l’apprendimento in senso generale. Mosaico e Ceramica, fra l’altro, sono anche cifre culturali importanti del nostro territorio ravennate.