Oltre alle tradizionali modalità didattiche di educazione all’immagine e dei linguaggi artistici, ci siamo poste il problema di come collegare le esperienze di vita dei bambini e quelle che loro fanno a scuola, con le forme alte dei linguaggi artistici.
Parafrasando Bruno Munari, quello dell’Arte è uno dei giochi più divertenti. Noi cerchiamo di giocare agevolando l’incontro dei bambini con le esperienze culturali alte, creando a scuola incontri ‘magici’ ed esperienze creative ed espressive nelle quali bambini e insegnanti possano assieme fare e imparare, attingendo alle conoscenze, alle capacità e alla sensibilità degli artisti coinvolti.
La modalità che abbiamo ideato e sperimentato all’interno del progetto CorpoGiochi® a Scuola, è quella dell’ adozione didattica di un Artista, fondata sull’incontro – a scuola – con un Artista (affermato, contemporaneo e ravennate) e con la sua arte, che viene presentata come un modello alto di sviluppo delle esperienze di vita e delle esperienze che il bambino fa nell’arco dei cinque anni di scuola primaria.
Questo grazie anche alla collaborazione del mosaicista ravennate Marco Bravura che, fin dal suo avvio, si è messo a disposizione di CorpoGiochi® a Scuola e si reso disponibile ad essere ‘adottato’.
Attualmente, oltre allo stesso Marco Bravura, si sono messi a disposizione del progetto e sono stati ‘adottati’ anche il pittore Roberto Pagnani e la mosaicista Dusciana Bravura.